Ognuno porta se stesso in studio: i suoi patimenti, i suoi dolori, le sue inquietudini.
Si ragiona assieme, tentando di capire quello che il corpo sta cercando di dire.
Qualche volta urlare.
Le mani toccano, saggiano, sentono la verità che sovente la mente vuole tacere.
Il risultato, quando il paziente lo permette, è un rapporto esclusivo, di risonanza, mai di
dominazione.
Assieme, si cerca di cambiare lo stato delle cose, il funzionamento globale del corpo.
Dove c’è vita, c’è movimento: la cellula si contrae e si rilascia, scambia nutrienti, scarica ciò che ha
consumato, trasmette informazioni ad altre cellule.
Se non c’è più movimento, o se il movimento è alterato, la vita scorre diversamente, rallenta, perde
vigore…il tessuto prima si infiamma e, successivamente si ammala.
L’osteopatia ripristina il movimento dove esso è stato perduto.
L’osteopatia è un arte.
Il Dott Sutherland parlava di “thinking fingers”, dita pensanti.
Tutto quello che facciamo, sebbene si voglia sempre più dargli un “contenitore scientifico”, è arte
allo stato più puro. Si impara studiando, si affina praticando.
Più il tocco è raffinato, più il risultato è profondo.
La mano tocca il corpo ma accarezza l'anima.
Rispettare ciò che il paziente è e come vorrebbe essere. Insegnargli a percepirsi. Suggerirgli di essere gentile con il proprio corpo. Trattare l’unità corporea…non un “pezzettino” solamente.
L’osteopatia si basa sull’anatomia (come siamo fatti) e sulla fisiologia (come funzioniamo).
"Gigantografie di una bimba che sorride al mondo, l'aria che profuma di volersi bene, una parete di foto con volti felici e riconoscenti, un angolo giochi per i bimbi che accompagnano mamma e papà. La luce entra forte dalle montagne e illumina la stanza dove si rinasce. Perché spesso il nostro corpo esprime dolori dell'anima e della testa, e non sai nemmeno da dove nascono. Ascoltare ciò che tu non riesci più a sentire e regalarti l'equilibro perduto. Cuore, anima e osteopatia. Questo è il mondo di Andrea."
Il giorno in cui ho messo piede per la prima volta nello studio del Dottor Andrea Botteon ero alla ricerca disperata di pace.Ebbene sì PACE. Pensavo di essere nel posto sbagliato."Che ci faccio da un osteopata?!" mi chiedevo,"forse uno psicoterapeuta potrebbe fare sicuramente meglio al caso mio." In fin dei conti non soffrivo di un dolore fisico particolare.Ero ignara però di quanto il mio corpo fosse importante, di cosa stesse subendo e di cosa volesse comunicarmi. "Il corpo non mente" mi disse Andrea al primo incontro, "a differenza della tua mente che può decidere di dire la verità oppure no".Concentrando tutta la mia attenzione sul pensiero, trascuravo effettivamente quanta verità rivelasse il mio corpo.Incontrare Andrea regolarmente e' diventato un piacere perché non devo sforzarmi per fargli capire cosa non vada in quel momento, mi fido e mi lascio andare ad una lettura attenta che solo un bravo osteopata e' in grado di compiere. "Come sto dopo?" inutile dirlo.....bene,molto bene perché i nodi vengono sapientemente sciolti. Nodi di ogni natura ed è come se gli ingranaggi cigolanti di quella meravigliosa macchina che è il nostro corpo venissero unti e rimessi al loro posto. Grazie Andrea!
Ho scoperto l'osteopatia ormai dal 2009, fui indirizzato ad Andrea Botteon dal mio fisioterapista che non riusciva piu' a darmi soluzioni valide ai miei molti acciacchi. Dopo molti anni di attivita' sportiva amatoriale, podistica per la precisione, non riuscivo piu' a correre per continue contratture ai polpacci e frequentii mal di schiena . L'osteopata affronta il problema che causa il sintomo, non agisce mai solo sul sintomo stesso; Andrea mi ha fatto sparire le contratture ai polpacci senza neanche guardarli, mi ha fatto fare un bite per la dentatura, ha riequilibrato la mia postura e ho ripreso a correre; ho potuto realizzare cosi delle imprese sportive per me molto importanti come alcune ultramaratone o l'ironman. Grazie Andrea.
Eccomi un pensiero per il tuo web: Quando mi rivolgo a te è per motivi di salute, molto spesso per dolori alla schiena, al collo o per problemi di intestino. So che posso contare sul tuo aiuto. Quando vengo nel tuo studio mi sento accolta e ascoltata. Mi metti in equilibrio, infatti mi aspetto che tu mi rimetta in asse!! Se necessario mi dai consigli sull'alimentazione. Con te posso parlare dei miei problemi con fiducia! Grazie Andrea.